"Grazie. Questo giro si chiama
Volevo dirvi grazie per essere qui questa sera,
ogni volta è...è un privilegio, un grande piacere
suonare e cantare, stare insieme a delle persone vere...
E' un grande onore, it's a very big honor...e un grande privilegio.
Grazie infinite, veramente.
Tu sei quel respiro
che mi toglie ancora il fiato,
il solo nome che mi viene
come cerco le parole.
E ho visto nubi andare altrove
e tu sei il cielo che è restato,
la luce che piange negli occhi
quando piove con il sole,
Tu sei la neve che ha imbiancato
i giorni grigi di una storia,
la primavera che ha svegliato
il tuo profumo che ho in memoria.
Tu..sei il senso che ho di me
quello che fui insieme a te
tra la gente e il mondo.
Tu sei in cima e in fondo tu,
per prima tu
e niente più...
Niente più di prima.
Tu sarai per sempre
il mio peccato originale,
in questa corsa per la vita
tu sei il mio lavoro nero.
Ed io non posso farne a meno,
farmi di te
e farmi male.
Far tardi a leggere la notte
i tuoi pensieri col pensiero.
Tu sei quel cagnolino ignaro
che ho lasciato sulla strada
e da quel giorno pago caro
e che mi insegue ovunque vada.
Tu, sei il senso che ho di me,
quello che fui insieme a te
tra la gente e il mondo,
Tu, sei in cima e in fondo tu,
per prima tu
e niente più...
niente come prima.
Se torni qui
tu non tornare,
siamo frecce
da non voltare.
Foglie sul viale
che non puoi ridare
al loro ramo.
Il passato è sale,
si scioglie
a dar sapore al futuro
quello che più
non si perde
non perdere
quel che c'è oltre il muro.
Tu, sei il senso che ho di me
quello che fui insieme a te,
tra la gente e il mondo.
Tu, sei in cima e in fondo tu
per prima tu
e niente più
niente dopo e prima.
Tu che non fai rima tu
niente più.
niente più..
niente più..."
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