Dal suo celebre spettacolo "Sono romano ma non è colpa mia", Enrico Brignano nel commento (che fa parte dello spettacolo stesso) ad un fantomatico articolo su giornale locale con pesanti critiche che gli sarebbero state dirette da un anonimo :).
Prosegue parlando della sua "romanità" e della velocità della crescita di costruzioni edilizie (ufficiali e abusive).
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