Vedere questo video e veder saltare e cantare persone di tutte le età può sorprendere davvero solo chi non ha mai partecipato a un concerto del Claudione nazionale; ascoltarlo cantare dal vivo è una cosa...:).
Vivamente consigliato vedere il video a tutto schermo, guardando ad esempio con attenzione dopo il minuto 4....
Era il 2 maggio 2009 quando parlavo di una bella interpretazione del brano "Adagio", pur precisando già da allora (cosa che confermo ad oggi) che non seguo normalmente trasmissioni di questo tipo.
Niente da dire anche su questa interpretazione di Nicola Gargaglia; non può non emozionare, secondo me.
Antonella Clerici "sottoposta" alle domande dei bimbi di "Chi ha incastrato Peter Pan". Disponibile su Youtube anche la seconda parte del video con un'interpretazione canora di un'artista che sa indubbiamente "mettersi in gioco".
Non è una trasmissione che guardo normalmente per intero o a lungo "Ti lascio una canzone", ma mi capita di fermarmi ad ascoltarla di tanto in tanto specialmente se sento voci "trascinanti".
Cosi definirei Claudia Catalano, ha un timbro di voce...!!! Ho condiviso la sensazione e commento finale della Clerici, ascoltarla alla TV mi ha fatto venire i brividi alle braccia..
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Uno dei momenti che trovo più belli del brano è a 2.40 quando alle parole "la mia storia amore è stata troppo bella per finir così" abbassa il microfono con sguardo carico-grintoso ai limiti della rabbia (che ripete poco secondi dopo al "tu non sai di cosa non sarei capace io...". Per non parlare della potenza del mitico ritornello del brano: "Guardami negli occhi caro amore mio, dimmi se qualcuno può dividerci, tu non sai di cosa non sarei capace io...".
"Io domani" è lo storico brano che ha avuto un gran successo grazie a Marcella Bella.
Questo pezzo, che in questo video qualcuno ha ripreso in modo lodevole (probabilmente da un cellulare), l'ho visto stasera in versione registrata su Rai 1 (Arena di Verona, 6 giugno 2010).
Niente da dire...o meglio poco da dire :) ;) ; "Margherita" è credo una delle...3 mie canzoni preferite di questo cantante (Riccardo Cocciante), che ha oltretutto un modo di suonare il piano ganzoun bel pò... (qui la canzone completa)
Qui la parte finale dello sketch di Enrico Brignano sul viaggio di nozze con il cocktail di benvenuto al villaggio turistico...
"...Non devi abbinare il bianco con i colorati..." "Ho capito, io devo magnà non è che devo fa la lavatrice..." ... "Ma tu...non senti i brividi?" "Eh, sarà l'aria condizionata..."
Bella che quanno manchi tu della bellezza mancano le prove er cielo è solo un tetto che sta lì er mare è solo acqua che se move.
Bella...bella...
Amore, che quando manchi tu non ha più senso la parola amore la vita basta appena pè campà ma poi senza di te che campo a fare...
Bella che se ti guardo non sono più capace de parlà.
Mannaggia a quella sera quanno m'hai rubato il cuore sembrava una carezza e niente più
Ora da quando ci sei tu bella che quanno arrivi tu la vita è una canzone tutta in rima e l'acqua che se move è un fiume in piena il cielo su per aria è il proprio cielo er core mette l'ali e vola via il mondo si colora arcobaleno e dopo la tempesta viè er sereno.
Bella che se ti guardo non sono più capace de parlà mannaggia a quella sera che m'hai fatto tenerezza sembrava una carezza e niente più...
Dimmi che mai mi lascerai dimmi che sarò eternamente tua sono parole semplici ma sai sono le sole che vorrei sentire
Mi piacciono molto queste reinterpretazioni di brani "dimenticati". "Fortissimo", di Rita Pavone, reinterpretato da Claudio Baglioni. La memoria è tutto.
Una stupenda canzone che mi è tornata in mente oggi sentendo un servizio sul TG1 nella sua versione cantata dalla Pausini, cambiata nel testo per adattarla ad una donna.
Uno stupendo brano di Luigi Tenco cantato da Renato Zero:
Forse non fanno parte di me dei concetti che emergono dal brano (un aspetta e vedrai che trapela) ma sicuramente l'ottimismo che trapela si......ed indubbiamente è oltre ogni considerazoine uno stupendo brano:
"forse non sarà domani ma un bel giorno cambierà vedrai vedrai... non son finito sai non sono dirti come e quando ma vedrai che cambierà...".
Solo una persona può avere il coraggio-pazzia dal cantare dal vivo una canzone del genere, quel personaggio unico che ne è l'autore: Claudio Baglioni in "Mille giorni di te e di me".
Passeggiando in piazza stasera incrocio due persone; uno dice all'altro "ah...io non c'entro eh, io sto al di là dal ponte". E' bastato questo "di là dal ponte" per farmi tornare in mente questa canzone che trovo davvero ganza...
"...ma i ricordi hanno un presente, i sogni cercano un futuro, le dita sono candele spente e il cielo è sempre dietro un muro..."
"...in questo viaggio che chiamiamo tempo, in questo tempo che chiamiamo vita...in questa vita che chiamiamo sogno, in questo grande sogno che noi chiamiamo amore..."
...(-ridendo-) mi liberi del tuo peso...dovrei chiederti una cosa. Questo amore...che tu dici di sentire per me...che cosa significa... Cioè quando dici che mi ami...che cosa vuol dire...precisamente".
"Vuol dire questo: che se anche tu ti trasferissi a lavorare al cinquantesimo piano di un grattacielo di una qualunque altra metropoli del mondo io ti seguirei in quella città dove non conosco nessuno...per farmi assumere come lavavetri...almeno ti potrei guardare lavorare tutti i giorni dalle 9 alle 5, almeno da dietro un vetro.
...che parlano per noi ci riavvicinano o ci allontanano; quando sembra di sfiorarsi e invece in mezzo restano dei ponti levatoi che non si abbassano.
Ma io non sono di qui...io son di passaggio io, sono in mezzo al mio viaggio; sono io che ti invio un messaggio da maggio io, vengo e vado dietro a un miraggio..." (Chi c'e' in ascolto).
...questo tempo sia trascorso invano; respirare l'infinito sconvolge e ruba il cuore. E nulla è più come prima e le meraviglie di cui gli occhi si riempiono danno sensazioni che mi renderanno schiavo di una nuova nostalgia.
Ancora una volta sono dietro una finestra, non molto diverso dal bambino che sperava che il soffitto del mondo gli restituisse il suo palloncino; anch'io aspetto...Un segno, un sogno, un suono, qualcosa che rompa questo sonno; ma questa notte è senza soffitto e quel palloncino non ritornerà.
Volevo allontanarmi verso me stesso, per saperese è vero che ovunque si vada il cielo ha lo stesso colore e dovunque si prova lo stesso mal d'universo. Lancio il sasso di queste parole nello stagno delle tue emozioni; lascialo cadere sul fondo e segui le onde. Non so su quale riva ti porteranno, ma spero che, quando ti volterai indietro a guardare la strada, sentirai che ne è valsa la pena".
Quando arrivo al ritornello di "Ragazze dell'est" del grande Claudio Baglioni e canto queste parole (muovendo la bocca o meno) da anni mi commuovo. Trovo questa canzone di un'intensità...
Secondo me il pezzo più bello di questa stupenda canzone di Ron, "Non abbiam bisogno di parole", che stamattina mi è "entrata in mente" riascoltandola in un bar.
Sempre su questa canzone mi ha affascinato questo video dalla trasmissione io canto; quando la interpreta con lui nella prima occasione la bambina Benedetta Caretta...Ron allontana il microfono dalla bocca come a non voler dominare la sua voce (min 1.10), mentre quando cantano insieme sul finale abbassa proprio il tono di voce. Una grande sensibilità, secondo me.
Altro brano che mi piace molto di questo cantante è "Vorrei incontrarti fra cent'anni".
Mi hanno sempre lasciato perplesso le persone che hanno fortemente criticato Claudio Baglioni per aver modificato/riarrangiato canzoni sue anche storiche, come "qpga" o questa "Quanto ti voglio" e altre; vorrei vedere loro, con canzoni che hanno segnato momenti della giovinezza, del loro cuore, della loro famiglia, con un padre che non c'è più, dei suoi amori, della sua vita...ricantarle tali e quali con gli stessi ritmi, pause...dopo anni.
Come lui ha detto giustamente a una osservazione di questo tipo in una intervista...è come provare a mettere una maglia di un'altra epoca piena di ricordi...e in realtà molto di più. Lo capisco perfettamente...
Dovremmo sempre metterci nei panni degli altri prima di giudicarli, secondo me...
Le nuove paure di oggi raccontate dal mitico Enrico Brignano: il Pin del bancomat, l'essere spiati mentre lo usiamo, la paura di non trovare posto per il parcheggio, la paura dell'ausiliario del traffico... :).
Il grande Enrico Brignano ritorna dopo un mitico sketch da Costanzo a parlare di feste fatte in garage e di un amore a prima vista...
Il pezzo dell'inizio della festa con lui che si scatena nel ballo (prima "troppo teso" poi sciolto "un pò troppo") è secondo me tra i più esilaranti...:).
"...presi l'anello e dissi tieni, questo e' per te.
E' per me?
Si, prendilo.
Davvero lo posso prendere?
E' per te, prendilo.
Davvero e' per me? Non ci posso credere...
E' per te, te lo sto a dà io, semo in due...se io te lo dò piglialo, credece no, e' per te, prendilo. E' un regalo, che ti faccio io, credici, giuro...su, prendilo, prendilo il regalo, "per Diana".
"Non è in base a qualcosa...al consumo, è in base 'ai metri quadri dei millesimali facenti parte del nucleo familiare diviso il reddito irpef della lettura precedente; ma è meglio specificato nell'allegato' perchè loro, i gestori, presuppongono che tu capisca l'allegato..." Un mito...:)
Un modo per ricordare Gian Fabio Bosco (a destra nel video) principalmente noto per i suoi sketch con Ric (Riccardo Miniggio) che nel video è a sinistra. Sicuramente un gran bel pezzo di storia della comicità in questa coppia...
Aggiungo ai precedenti post sul grande Enrico Brignano un nuovo video di un suo mitico sketch sulla sicurezza, ma prima volevo citare la prima delle due bellissime canzoni che ho ascoltato su enricobrignano.it. Ringrazio naturalmente per l'autorizzazione che ho ricevuto alla citazione.
Primo brano ______________________________
...le esperienze e le emozioni, padri sempre di corsa mamme con la borsa, figli con troppe cose da scoprire... e a volte c'è il silenzio che dicono sia d'oro a fare da contorno col purè.
"Ma io se quelle cose non glie le dico tanto lui le sa lo stesso"
"No, perchè se uno le cose non le dice l'artro che ne sa"
Ricordo ero bambino andavo presto a letto ma prima di nascosto mettevo sotto al piatto un certo bigliettino di Natale mia cara mamma, caro papà...
e adesso come allora esprimo un desiderio parliamoci più spesso non prendiamoci sul serio perchè il silenzio mica sempre è d'oro mia cara mamma, caro papà...
Si sa che un gesto pure un sentimento, si fa fatica a farlo venir su questione di pudore in un momento le parole diventano tabù
Lo so che siamo grandi e spesso siamo stanchi forse sarà il lavoro se non si parla più però il silenzio mica sempre è d'oro e basta poco per cominciar il primo passo voglio farlo io prendo una torta e sono là... ______________________________
Andiamo ora al suo sketch sulla sicurezza
"...c'è anche un altro allarme che è quello a microonde, ci sono delle onde micro che riconoscono la persona... quando entro io ste onde fanno <è lui è lui è lui> e me riconosce, se entra n'altro fà <è n'altro è n'altro è n'altro> e sona..."
"...dopo scatta una telefonata alla questura più vicina che avverte le questure più lontane che avvisano i carabinieri che chiamano la forestale che con le pattuglie vanno nelle foreste con il walkie talkie chiamano la guardia costiera che con le motovedette vanno al largo quando sono in pieno largo dicono "ma che stiamo a fà qua" e tornano tutti indietro...". Un mito...
E' proprio vero che quando ti entra in mente una canzone o per una frase carina o per la melodia....:D :) Questa per tutti e due i motivi, l'avrò sentita una decina di volte in auricolare o cuffie oggi :D ....
"...sinistra o destra, è qui la festa, porta tua sorella che non si dispiacerà" :) (Brano "Spera o spara", di Renato Zero).
Ho trovato grandi i ragazzi che lo hanno rappresentato in questo video (utenza youtube aleciaPINK79).
"Il pollo è un pò crudo" "Crudo...il pollo è vivo, se sta a magnà le patate..."
"..Se fai il buono viene la Befana se non dici bugie viene Babbo Natale... Quello se calava dalla canna fumaria quell'altro entrava dalla porta uno dalla finestra... ma mettemo l'inferriate a sta casa si o no?"
"Sincaso domenica che c'ho un po' di tempo sincaso vi faccio il pollo con le patate che vi piace tanto" "Beh a noi non è che ci piacesse molto il pollo con le patate ma dopo una settimana di insalata di riso ci saremmo mangiati anche i calcinacci"
Sempre Brignano (con la o ;) ) sull'italiano e i dialetti italiani
Qui invece
anche una versione estesa secondo me mitica. Nel titolo hanno indicato "Zelig" ma in questo caso (a differenza del primo video sopra mostrato) si tratta del suo spettacolo. Da notare i commenti in basso nella pagina (doppio click sul video per vederli), nella maggior parte persone da tutta Italia citano che il loro dialetto è riportato perfettamente.
Da vedere anche secondo me la prima parte dello spettacolo "Brignano con la O" su "se famo sempre riconosce".
"...questa Milano da bere, questa Milano già bevuta...da tempo. Questa Milano davvero.. a me piace...io poi sono un osservatore, sono romano, sono un osservatore romano.. e vedo questa Milano e mi piace; la cosa bellissima di Milano, per me, è che abito a Roma...ma lo dico per voi"
Si dice che ridere porti fortuna. Auguriamocela per questo 2010.
Alle prese con l'ingresso in una banca, a partire dalla porta automatica (il pezzo della chiave auto lasciata per prendere quella della cassetta mi fa ridere ogni volta :D ) e con il chiedere un prelievo:
"il vice-direttore ti porta dal direttore in una stanza tipo ufficio...per terra tipo parquet...una scrivania tipo radica...il direttore tipo mbecille, si vede subito... " :D
Per non parlare del pezzo sull'Inno d'Italia
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O parlando della lingua italiana, ad esempio andando dal dottore...
"E' emetico..."
"Non lo so er metico è lei, io sò venuto da lei proprio perchè non lo sapevo..."
"Lei prenda due cubadrin, due gedital, due zapanel..."
"...è scritto...sembra un elettrocardiogramma de zorro..."
oppure l'italiano dei carabineri... :) (senza offesa...:) "Roma li..." "dove?" "lì, a Roma.." :)
"...hanno tolto alla proprietà mia medesima un ciclomotore..."
Senza dimenticare "chicche" tipo lo sketch sui nomi di battesimo, riportato il 23 novembre.