Da monologo di Giorgio Panariello
"Negli occhi dei bambini ci son le cose belle,
c'è il sole del mattino
e c'è la polvere di stelle.
E al fondo di quegli occhi trovi tutta la nostalgia
per tutta la purezza che ti senti andare via,
rubata dalla vita, dai giorni che ti scappano,
da appuntamenti inutili, dai sogni che si infrangono.
E torni ad ammirarli quegli occhi dei bambini,
che splendono nel mondo come magici rubini.
Perchè è in questa dolcezza che vedi la misura
di chi ancora non lo sa che cos'è la paura..."
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