Un indice per indicare per un paio di volte che non ascolti bene il tuo suono, annuire come a dire "ok ora va bene"...per poi cantare uno dei più bei e intensi brani ("propri" Baglioniani e che io conosca in genere): A Clà.
"Sì che ti ho riconosciuto qui dagli occhi,
che già non vedevano così lontano,
quando un palloncino ti scappò di mano
e volò e volasti pure tu.
Sì sei tu,
gli stessi identici occhi miei ma in grande
o forse solo con un pò di più d'incanto,
son cresciuti intanto e pieni di domande
e son rimasti miopi fino a qui.
Siamo si, vivi anche se un pò cambiati
siamo morti e poi più volte noi rinati.
Come fingevamo
se stavamo giù sotto la coperta,
come fiamma saltavamo su
nella scoperta del sorriso sul viso di mamma.
A Clà lì ho lasciato te
così per un altro me
ma sì, sono stato troppo via
con questa troppa nostalgia
di me quand'ero te.
A Clà tu sì che eri un re
io no mai più come te,
noi che trovavamo tutto in niente
e adesso c'è
niente in tutto e nessun re.
Vedi questo telo alzato tra noi due è la vita
che tu hai sempre visto come un bel ricamo,
io di qua da uomo so la trama ordita
odio e amo tra i suoi no e i suoi si.
Siamo qui forse appena un pò più stanchi,
fieri perché no di quei capelli bianchi
a implorare il tempo come un tempo in cui
c'era la paura
della mano di papà prima della puntura
e di una porta aperta piano piano.
A Clà com'è andata poi
sai se abbiamo vinto noi
perché io so solo che con te
di nuovo so sorridere
e un giorno imparerò
anche a vivere.
A Clà ci risiamo già
lo so che è finita qua
io ero lì per riprenderti
e dovrò riperderti
chissà se ci rivediamo a Clà...
forse un tempo forse là
quando ci riandiamo...a Clà."
A mio parere, insieme a "Patapàn" tra i brani più "personali-intensi" (e che forse canta con meno frequenza nei concerti/in pubblico).
Buona vita.