Un indice per indicare per un paio di volte che non ascolti bene il tuo suono, annuire come a dire "ok ora va bene"...per poi cantare uno dei più bei e intensi brani ("propri" Baglioniani e che io conosca in genere): A Clà.
"Sì che ti ho riconosciuto qui dagli occhi,
che già non vedevano così lontano,
quando un palloncino ti scappò di mano
e volò e volasti pure tu.
Sì sei tu,
gli stessi identici occhi miei ma in grande
o forse solo con un pò di più d'incanto,
son cresciuti intanto e pieni di domande
e son rimasti miopi fino a qui.
Siamo si, vivi anche se un pò cambiati
siamo morti e poi più volte noi rinati.
Come fingevamo
se stavamo giù sotto la coperta,
come fiamma saltavamo su
nella scoperta del sorriso sul viso di mamma.
A Clà lì ho lasciato te
così per un altro me
ma sì, sono stato troppo via
con questa troppa nostalgia
di me quand'ero te.
A Clà tu sì che eri un re
io no mai più come te,
noi che trovavamo tutto in niente
e adesso c'è
niente in tutto e nessun re.
Vedi questo telo alzato tra noi due è la vita
che tu hai sempre visto come un bel ricamo,
io di qua da uomo so la trama ordita
odio e amo tra i suoi no e i suoi si.
Siamo qui forse appena un pò più stanchi,
fieri perché no di quei capelli bianchi
a implorare il tempo come un tempo in cui
c'era la paura
della mano di papà prima della puntura
e di una porta aperta piano piano.
A Clà com'è andata poi
sai se abbiamo vinto noi
perché io so solo che con te
di nuovo so sorridere
e un giorno imparerò
anche a vivere.
A Clà ci risiamo già
lo so che è finita qua
io ero lì per riprenderti
e dovrò riperderti
chissà se ci rivediamo a Clà...
forse un tempo forse là
quando ci riandiamo...a Clà."
A mio parere, insieme a "Patapàn" tra i brani più "personali-intensi" (e che forse canta con meno frequenza nei concerti/in pubblico).
David, giovane appassionato di informatica, si collega a quello che crede un sistema che ospita giochi. Peccato che in realtà non si renda conto subito di essersi collegato ad un sistema diverso. Fortunatamente l'intuito di David...fermerà/salverà tutto.
Tra i miei preferiti, da monello...a oggi ☺️.
Tra i suoi insegnamenti a mio parere:
a volte e in alcuni momenti in alcuni giochi l'unica mossa vincente è non giocare
le persone e le macchine hanno delle "differenze" d'istinto/valutazione. Una macchina fa "solo" quello per il quale è stata programmata o le cose per le quali è stata istruita
"Generale, lei sta dando ascolto a una macchina...faccia un favore al mondo e non lo diventi anche lei" (cit.)
Il trailer:
Raimovie, canale digitale terrestre 24, stasera alle 21.10.
Due giorni fa parlando con un mitico ex collega usciva la parola "lontananza" e, merito suo, gli venivano spontanee le parole di questa mitica canzone di Domenico Modugno.
Sopra riportata una cover/omaggio della brava Paola Turci, con una introduzione non casuale (quella originale di Domenico Modugno....come riportato sotto).
Giri casualmente dei canali della TV, incappi in un omaggio di una band a una canzone.
Quelle parole e la melodia ti sono familiari anche se la band ne modifica "visibilmente" lo stile e un pò il ritmo, quelle parole ti "ronzano" in testa. La cerchi...e ricordi.
In un Festival di Sanremo (1986, leggi ora) ti colpì, notasti a suo tempo anche uno dei due autori (che non mi sorprese, a canzone già sentita e che mi era rimasta "impresso").
Come brano...e come acuti di Lena Biolcati (a metà brano, come avveniva in diversi brani di quegli anni, e nella sua fine).
La mia parte preferita di questo simpatico backstage...qualla con i "con le mani ciao ciao" dal minuto 2.13"...ma lo consiglio comunque interamente come sopra riportato.
Tra i miei personaggi, di una serie che non vedo sempre
Maria Chiara Giannetta - Capitano Anna Olivieri
Emma Valenti - Valentina Anceschi
Maurizio Lastrico - PM Marco Nardi
il grande Nino Frassica - Maresciallo Cecchini (spesso secondo me "rinchiuso" in uno "stereotipo"...ma diverse volte fortunatamente no).